La pasticceria tradizionale sarda
La pasticceria tradizionale sarda, che vanta secoli di storia e cultura alle spalle, si avvale di pochi ingredienti, combinati magistralmente: farina di grano duro, strutto o olio evo come grassi per ammorbidire l’impasto, zucchero o più spesso miele sardo per dolcificare, sapa (mosto d’uva cotto), uva passa, mandorle, altra frutta secca come noci e nocciole, uova fresche e qualche spezia il prezioso zafferano coltivato localmente.
E ancora, in alcuni dolci, troviamo acqua di fior d’arancio e semi di finocchietto per impreziosire i sentori, già molto marcati e caratteristici, grazie agli ingredienti di base, di primissima qualità.
In altre preparazioni fresche compaiono ricotta (come nelle pardulas) o formaggio (come nelle seadas), ma in generale i dolci sardi sono fatti per essere perfettamente conservati, fatti come sono con mandorle e miele. Ultimo ingrediente immancabile sono gli agrumi, spesso sotto forma di buccia grattugiata o di scorza tostata.
In Sardegna esistono più di 130 tipologie di dolci tradizionali sardi e vale la pena conoscerle tutte, una per una, magari gustandole a fine pasto accompagnate da un ottimo vino sardo da meditazione, per fare una food experience indimenticabile e coinvolgente.
La tradizione e i suoi ingredienti
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